quanto siete belli!

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venerdì 2 agosto 2013

Consigli e ricette per neo-mamme

Diventare mamma è una tappa di vita meravigliosa e sconvolgente per una donna.
Si vivono emozioni fortissime, sia positive che negative. Si passa nella stessa giornata dalla gioia infinita allo scoraggiamento profondo.
Si è costrette a imparare uno stile di vita che non è più dettato da noi stesse, dalle nostre esigenze e desideri, ma il primo pensiero è sempre concentrato sul nostro piccolo che ci assorbe talmente tanto, soprattutto nei primi mesi, che non capiamo più chi siamo, qual'è la nostra identità.
L'Amore fa superare ogni fatica, sacrificio, rinuncia, per crescere insieme in una nuova dimensione di famiglia.

Fisicamente lo stress è abbastanza forte, ma tutto è soggettivo e dipende da tanti fattori.
E' importante alternare momenti di completa dedizione al neonato a momenti di cura di se stesse e di stacco, altrimenti le forze vengono a mancare.
Quando il piccolo comincia a prendere dei ritmi abbastanza regolari, è più facile ritagliarsi del tempo per se stesse. per un bagno, un libro o una ricetta di cucina.
Incontrarsi con altre neomamme è molto utile per non sentirsi sole.

Anche cucinarsi qualcosa di buono ed energetico è un modo per ritrovarsi e volersi bene.


TORTA SONIA CON LA NUTELLA

(per tirar su il morale)


  • 160 g di farina 00
  • 150 g di zucchero
  • 3 uova
  • 200 ml circa di latte
  • 3 cucchiai di Nutella
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • Preparazione
    Amalgamare tutti gli ingredienti assieme a uovazuccherolatte e farina mescolata con il lievito e una puntina di sale.
    Meglio unire la farina lentamente facendola passare attraverso un colino così eviteremo i grumi.
    Versare il composto (che risulterà molto liquido) in una tortiera foderata di carta forno e mettetelo a cuocere per 30 minuti a 180 gradi. Non appena pronta, fatela raffreddare e spolverizzate di zucchero a velo.
Anche le albicocche sono molto utili, perchè aiutano anche ad alzare il livello dell'umore.
D'estate si possono consumare fresche, d'inverno secche
Un'idea....Uovo d'albicocca: Adagiamo le albicocche tagliate a metà sopra un po' di panna montata ben zuccherata.

Oppure se la mattina ci sentiamo particolarmente stanche, dopo magari una notte insonne, possiamo frullare 2 rossi d'uovo con 2 cucchiaini di zucchero.
A parte prepariamo latte e cacao caldo e lo versiamo sopra l'uovo sbattuto. E' squisito.


Consigli pratici:

Ascoltate i consigli di tutti, ma fidatevi solo del vostro istinto.

Se siamo serene noi, son sereni anche i nostri figli.

Non facciamo uscire di casa il neonato troppo e troppo presto nel primo mese di vita. Il passaggio dalla pancia al mondo non è facile, e deve essere graduale. Il passaggio dalla pancia al mondo esterno è più facile e spontaneo se passa prima dalle braccia della mamma, e dall'ambiente accogliente e rassicurante della casa.

Per i papà: Il bambino nel primo anno di vita ha bisogno quasi esclusivamente della mamma. La mamma, nel primo anno di vita del bambino ha bisogno quasi esclusivamente di voi!! Quindi prendetevi cura più di lei che del vostro bimbo.......

Fino all'anno di vita usiamo marsupi e passeggini dove il bimbo può essere rivolto con il viso verso di noi, e vedere il nostro viso in qualsiasi momento.Scheda
E' troppo presto per essere esposti al mondo senza gli occhi rassicuranti di mamma.
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__le-ricette-per-la-neomamma.php

Se abituate il vostro bambino a fare tante cose insieme a voi, la vita di casa sarà molto più facile,meno noiosa e lui non diventerà un 'piccolo tiranno' che pretende tutta l'attenzione su di sè. E' giusto giocare con loro, ma è giusto anche riuscire a sbrigare le faccende di casa.
Ricordo quanto era bello quando ero a casa con i bambini piccoli. La giornata era scandita da ritmi ben precisi e orari ben precisi (molto rassicurante per loro, crescono così più sicuri e indipendenti e soprattutto crescono con una buona capacità di adattamento sociale, molto più sani nell'instaurare relazioni positive con coetanei e adulti).
Loro mi aiutavano nelle faccende: a caricare la lavatrice, stendere, cucinare, pulire, far i letti ecc...durante la mattina. Il pomeriggio era invece dedicato al relax, alle uscite o al gioco, sia insieme che da soli.
Quand'erano molto piccoli lavoravo in casa tenendoli nel marsupio oppure sulla sdraietta a dondolo.
Quando erano più cresciuti gattonavano in ogni angolo della casa, che avevo adattato per loro (togliendo ad es. gli oggetti pericolosi dai cassetti in basso della cucina ecc..)
Era un'occasione per insegnar loro i pericoli e per renderli autonomi e sicuri negli spostamenti: ad es. Fare le scale gattonando in 'retro- marcia' e non con la testa!!!
Non ho mai usato box o recinti perchè credo fermamente che, un bambino che già a 6 mesi sia in grado di sperimentare lo spazio in autonomia, sarà un bambino grande indipendente e sicuro di sè, intraprendente e capace di cavarsela in tante situazioni!!!Sarà in grado di staccarsi dalla mamma senza angoscie, ansie, ossessioni!!!
Sarà un bambino capace di rispettare l'adulto nelle sue esigenze e di relazionarsi in modo sano con tutti, creando un ambiente equilibrato e sereno.
I miei figli me lo hanno dimostrato.

Dare fiducia al bambino fin da piccolissimo, credendo in lui, nelle sue capacità, non è una cosa da trascurare:
Un bambino che a pochi mesi impara a dormire da solo nel suo letto e nella sua camera, capisce che i genitori ci sono e lo aiutano quando chiama, ma capisce anche che si fidano di lui, nella capacità di dormire da solo...e dormirà sereno tutta la notte.
All'inizio farà fatica, ma se gli si sta vicino e se si usa un buon rituale per la buonanotte tutto andrà per il meglio.

I ritmi di sonno e veglia sono importantissimi per la salute psico-fisica di un bambino. I bambini hanno bisogno di andare a letto presto, per recuperare le energie usate durante la giornata.
L'andare a letto deve essere vissuto come una bellissima, magica esperienza. Il lavarsi, mettere il pigiama, la luce giusta, la favola della buonanotte, la ninnananna, e il calore della mamma sono rituali fondamentali nei primi 3-4 anni di vita.
I miei figli erano felici quando arrivava l'ora di andare a letto e si addormentavano sereni alle 20, dormendo fino alle 8 del giorno dopo.
Ma non è stato subito e sempre così, è stato lavoro e tempo e dedizione che hanno permesso quel risultato e ora che sono cresciuti ancora si ricordano le storie che raccontavo loro e tante piccole cose dolci vissute insieme.
Credo che i bambini che non hanno questo tipo di vita, per vari motivi, perchè la sera fanno vita mondana coi genitori oppure non sono seguiti e vanno a letto molto tardi dopo tanta, troppa televisione, si perdano una parte della loro infanzia molto importante per il loro sviluppo e la loro serenità futura.


Certi bambini sono troppo 'guardati', seguiti, 'soffocati' di attenzioni inutili, troppo toccati e stressati da genitori iper-protettivi e ansiosi.
Lasciamoli crescere sereni, saranno loro a chiedere quando avranno bisogno, 'dimentichiamoci' un po' di loro ogni tanto...altrimenti crescono egocentrici, viziati e incontentabili.

Tutto ciò che si semina nei primi 10 anni vita, segna la vita futura di nostro figlio....e anche la nostra.

La lettura ad alta voce anche a bambini molto piccoli è un'attività importantissima e da non sottovalutare.
'prima del libro c’è la VOCE.
La voce della mamma, quella che il bambino ha udito fin da quando era in grembo e che il liquido in cui è cresciuto ha trasformato in carezza, il liquido amniotico infatti trasforma i suoni in sensazioni tattili.
La voce della mamma è la prima cosa che il neonato impara a riconoscere e ogni volta che la ascolterà si attiverà in lui il ricordo di quelle carezze. 
Attraverso le parole pronunciate dalla mamma il bambino imparerà a comunicare con lei e con il mondo, a dar voce ai suoi bisogni e alle sue emozioni, a raccontare ciò che gli accade, scoprirà il nome delle cose che lo circondano.
La voce della mamma:

rassicura il bambino quando ha paura,

lo culla cantando ninne nanne, filastrocche e canzoncine,

è divertente quando gioca con lui,

è tenera mentre gli fa il bagnetto o lo imbocca,

è calda come un abbraccio quando arriva il momento delle coccole,

lo incanta pronunciando parole inventate, improvvisate, lette.

Ritengo che non si possa parlare di libri per bambini, se prima non si pone l’attenzione sull’importanza della lettura ad alta voce. Se è naturale e scontato ritenere che a dei bambini molto piccoli sia necessario leggere ad alta voce un libro, dato che non sono ancora in grado di farlo autonomamente, spesso se ne ignora il valore.
Ma non ci si può accostare ad un bambino con un libro se non si ritiene questa azione un vero e proprio momento di piacere condiviso. E’ questo un gesto che richiede disponibilità e gioia. Leggere ad alta voce permette prima di tutto a mamma e papà, di stare vicino al loro bambino, di regalarsi momenti (bastano circa 15 minuti al giorno) di intimità, di coccole, di divertimento.
Il messaggio che il bambino riceve è “questo tempo è per noi due, sono qui con te, mi prendo cura di te, mi piace stare con te”. Messaggi fondamentali che aiutano il bambino a sentirsi amato e al sicuro, che gli permettono di costruire fiducia in sé e negli altri.
Leggere ad alta voce ai bambini, fin dai primissimi giorni, sviluppa rapidamente l’interesse per la relazione e per l’uso della parola come mezzo di interazione: l’adulto parla e il bambino ascolta e risponde.
Non si tratta infatti di una relazione passiva del bambino durante l’ascolto, ma sempre di più il bambino interagisce in questa relazione, prima con semplici vocalizzi e agitazione di braccia e gambe in risposta alla voce che legge, poi intervenendo con la ripetizione di singoli vocalizzi e successivamente con una partecipazione sempre più attiva durante la lettura.

Il piccolo sente suoni che diventano per lui sempre più famigliari e che a poco a poco tenta di imitare. Ai suoni il bambino impara ad associare immagini e/o esperienze così da poterli trasformare in parole con un significato condiviso (Leggi "Come si sviluppa il linguaggio").
La lettura è fatta di parole e le parole evocano oggetti, esperienze, emozioni, sentimenti diventando un tesoro da condividere con i propri bambini e uno strumento di crescita e di confronto con gli altri.
Dai primi libri, spesso fatti di filastrocche, che il genitore propone al piccolo modulando la voce, giocando con lui, tenendolo in braccio, coccolandolo, alle vere e proprie narrazioni, il libro crea un contatto fisico ed emozionale tra chi legge e chi ascolta e questa è la prima funzione del libro.
La lettura ad alta voce favorisce quindi la relazione tra adulto e bambino, perché consente di creare complicità, condividendo emozioni intense e piacevoli, in una relazione empatica unica, che aiuta il bambino nel percorso della crescita.
Concludo
Mi sembra importante sottolineare come la lettura ad alta voce crei un’occasione unica di condivisione di emozioni e sentimenti, incluse le paure e i “sentimenti brutti”, che attraverso il libro possono essere affrontati nel mondo della fantasia e con la vicinanza di un adulto.'
tratto da:


cocktail per affrontare le calde giornate estive!!!


Cocktail di carote e frutta
150 grammi di carote, 1 pera, 1/2 limone
1 fetta di ananas
1 cucchiaino di succo di pera
Una presa di vaniglia macinata

Lava e pulisci le carote. Sbuccia la pera, tagliala in quattro e togli i semi. Spremi mezzol limone e la fetta di ananas. Centrifuga carote, pera, limone e ananas, aggiungi il limone e la vaniglia. Et voilà, il tuo concentrato di vitamine!
Frullato alla banana
1 banana
1/4 di l. di latte
1 cucchiaino di miele
Cannella
Frulla la banana e il latte. Poi aggiungi cannella e miele. Perché fa bene? Le banane rilassano e rendono felici perché come la cioccolata, stimolano la produzione della serotonina, l’ormone della felicità.
Lassi
150 grammi di yogurt magro
150 ml di acqua / oppure 100 ml di acqua e 50 ml di latteGravidanza: Lassi, una bevanda fresca a base di yogurt
un po’ di miele per addolcire
Frulla tutto insieme. Poi se vuoi aggiungi le spezie. In alternativa: il lassi al mango. Frulla un mango maturo con lo yogurt e poi aggiungi la cannella.

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